Controllare lo scafoideo (Scaphoideus titanus) è ormai divenuta la prima preoccupazione in molte aree vitivinicole italiane. Eliminare questa cicalina dai vigneti permette infatti di proteggere le piante dalla flavescenza dorata di cui l'insetto è vettore.

 

Fra gli insetticidi utilizzabili contro lo scafoideo, Bayer propone Flipper e Sivanto Prime. Il primo è formulato come emulsione acqua/olio e contiene sali di potassio degli acidi grassi in ragione di 479,8 grammi per litro. Sivanto Prime è invece un concentrato idrosolubile contenente 200 grammi per litro di flupyradifurone.

Le due soluzioni alla lente

Flipper è un insetticida di origine naturale e per tale ragione è incluso anche nei disciplinari di difesa biologica. Risulta attivo su diversi stadi di sviluppo dello scafoideo penetrando nell’insetto per poi bloccarne l'attività trofica. L'insetto smette quindi di alimentarsi, interrompendo l'eventuale trasferimento del fitoplasma da una pianta all'altra. La sua dose massima di impiego è di 20 litri per ettaro, da erogarsi avendo cura di bagnare le piante in modo completo e omogeneo. 

 

Sivanto Prime è invece un alcaloide dalle spiccate proprietà insetticide che si esplicano a livello del sistema nervoso dell'insetto. Efficace per contatto e ingestione, controlla sia le forme giovanili sia gli adulti, ampliando la finestra applicativa a tutto vantaggio di una maggiore flessibilità di impiego. Grazie al suo comportamento translaminare, Sivanto Prime viene traslocato anche nelle pagine inferiori delle foglie, raggiungendo quindi la cicalina anche quando non sia stata colpita direttamente dal trattamento.

Ottima anche la sua persistenza d'azione: le prove in campo hanno confermato una protezione ottimale dallo scafoideo sino a un mese dal trattamento. La sua dose di impiego è pari a 500 millilitri ettaro.